La viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha promesso che perseguirà i comandanti dell’esercito accusati di molestie sessuali. In seguito alle recenti denunce di abusi, Malyar intende incontrare i militari che hanno riportato questi episodi per indagare a fondo sulla situazione.
Alcune donne delle forze armate ucraine hanno rivelato di essere state minacciate di essere trasferite alle unità psichiatriche per aver denunciato le molestie subite. Tra di loro, la sergente Nadiya Haran ha dichiarato di essersi sentita costretta a chiedere il trasferimento dopo aver sollevato casi di presunte molestie.
La viceministra Malyar ha promesso di incontrare personalmente la sergente Haran e di proteggere tutte le donne soldato che si fossero fatte avanti con una testimonianza. È importante notare che nell’esercito ucraino ci sono circa 60.000 donne che svolgono ruoli di varia natura, di cui 42.000 sono soldatesse e 5.000 si trovano in prima linea.
In passato, rappresentanti dell’organizzazione dei veterani Veteranka hanno lamentato la mancanza di uniformi da combattimento femminili e giubbotti protettivi. Questa situazione ha suscitato molte critiche, poiché le donne soldato devono avere accesso alle stesse risorse e protezioni dei loro colleghi maschi.
La viceministra Malyar ha assicurato che verranno prese misure immediate per affrontare questi problemi e tutelare i diritti delle donne nell’esercito. È fondamentale garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutte le persone che servono la loro nazione attraverso le forze armate.
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