L’autovelox installato nel comune di Cadoneghe, Padova, era in grado di comminare circa 24 mila multe in un mese. Tuttavia, qualcuno ha fatto esplodere l’autovelox nella serata di ieri, causando un forte boato che ha allarmato i residenti, i quali hanno prontamente chiamato le forze dell’ordine.
Gli esperti, intervenuti sul luogo dell’esplosione, hanno affermato che lo scoppio è stato causato da polvere da sparo, che ha distrutto completamente l’occhio elettronico dell’autovelox. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, artificieri, carabinieri e il sindaco Marco Schiesaro, che ha espresso preoccupazione per l’incidente.
L’autovelox era stato installato su richiesta di famiglie residenti, che chiedevano maggior sicurezza stradale nella zona. Tuttavia, negli ultimi mesi, l’apparecchio era diventato un vero e proprio incubo per molti automobilisti, che si vedevano costretti a pagare multe pesanti. Secondo alcune stime, l’autovelox ha portato almeno un milione di euro alle casse del Comune.
Nonostante l’esplosione dell’autovelox abbia provocato danni materiali, molti residenti si sono espressi favorevolmente riguardo all’accaduto. Infatti, una pagina sui social è stata creata per criticare l’autovelox e molti utenti hanno esultato dopo l’esplosione, considerando l’evento come un atto di protesta contro l’eccessiva multazione degli automobilisti.
Le indagini sul caso sono ancora in corso e le autorità stanno cercando di identificare il responsabile dell’esplosione. Nel frattempo, il sindaco Schiesaro ha annunciato che verranno adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza stradale nella zona, promettendo di prendere in considerazione anche le lamentele dei residenti riguardo all’autovelox.
L’esplosione dell’autovelox a Cadoneghe ha attirato l’attenzione sul tema delle multe e della sicurezza stradale, sollevando un dibattito nella comunità locale. Nonostante l’evento abbia causato danni, ha sicuramente suscitato reazioni contrastanti tra i residenti e gli automobilisti della zona.
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