Operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona hanno criticato il nuovo sistema di informatizzazione sanitaria. Il sistema, chiamato Trakcare, è stato avviato il 24 giugno e ha suscitato preoccupazione tra i medici e gli infermieri. Si tratta di un appalto del valore di 122 milioni di euro per adeguarsi alla normativa del fascicolo sanitario elettronico.
Il sistema è stato descritto come lento, inadeguato e ridondante, riducendo l’attenzione dedicata ai pazienti e aumentando il rischio di errori. I medici e gli infermieri hanno inviato una lettera alle sigle sindacali dell’azienda ospedaliera per denunciare la situazione. I problemi riguardano l’immissione dei dati, la gestione dei ricoveri, l’accesso ai referti ed esami e la prescrizione dei farmaci.
L’azienda ospedaliera ha dichiarato che la sicurezza dei pazienti è prioritaria e ha chiesto ai cittadini di segnalare eventuali problemi. I sindacati hanno chiesto un termine certo per il completamento delle procedure di migrazione verso il nuovo sistema e garanzie di tutela legale per il personale. Inoltre, i consiglieri regionali dem hanno presentato un’interrogazione per valutare se il nuovo software sia adeguato alle esigenze dell’azienda ospedaliera.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona è una delle strutture sanitarie più importanti della regione e fornisce cure mediche di alta qualità. Tuttavia, l’introduzione del sistema Trakcare ha causato disagi e preoccupazioni tra gli operatori sanitari. Il sistema dovrebbe migliorare l’efficienza e la gestione dei dati clinici, ma sembra avere un impatto negativo sulle attività quotidiane del personale ospedaliero.
I medici e gli infermieri lamentano problemi nella registrazione dei dati dei pazienti, nella gestione dei ricoveri e nell’accesso ai referti ed esami. Inoltre, il processo di prescrizione dei farmaci risulta ostacolato dal nuovo sistema. Questi inconvenienti riducono l’attenzione dedicata ai pazienti e aumentano il rischio di errori.
Data l’importanza della salute e del benessere dei pazienti, l’azienda ospedaliera ha dichiarato che la sicurezza rimane la loro priorità assoluta e ha invitato i cittadini a segnalare eventuali problemi. Tuttavia, i sindacati hanno richiesto un termine certo per il completamento delle procedure di migrazione verso il nuovo sistema e garanzie di tutela legale per il personale.
Inoltre, i consiglieri regionali del partito dem hanno presentato un’interrogazione per valutare se il nuovo software sia adeguato alle esigenze dell’azienda ospedaliera. È importante garantire che il sistema informatico soddisfi le esigenze di tutti gli operatori sanitari e che non comprometta la qualità delle cure fornite ai pazienti.
L’azienda ospedaliera ha quindi l’obbligo di prendere in considerazione le critiche degli operatori sanitari e di intervenire per risolvere i problemi del sistema Trakcare. La salute dei pazienti e il benessere del personale ospedaliero devono rimanere al centro delle preoccupazioni, e solo garantendo un sistema informatico efficiente e affidabile si potranno raggiungere gli obiettivi di migliorare l’assistenza sanitaria in questa importante struttura ospedaliera della regione di Verona.
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