La proposta di fermare i pensionamenti e far lavorare i medici fino a 75 anni per salvare il sistema sanitario nazionale è un argomento di grande rilievo attualmente in Spagna. L’invecchiamento della forza lavoro medica rappresenta un rischio per l’assistenza sanitaria e l’esistenza del sistema pubblico, poiché la mancanza di programmazione da parte della politica ha portato alla creazione di 21 sistemi sanitari regionali che competono tra loro anziché migliorare l’offerta di assistenza a livello nazionale. Questo ha creato uno squilibrio tra le regioni del nord del paese e il resto del territorio nella fornitura di assistenza sanitaria.
Un altro problema evidente è la chiusura di un alto numero di studi medici di famiglia a causa della medicina convenzionata. La proposta di fermare i pensionamenti e far lavorare i medici fino a 75 anni è stata avanzata in considerazione del fatto che i settantacinquenni di oggi sono ancora attivi come i cinquantacinquenni di un tempo. Tuttavia, se non si prendono provvedimenti, questo rischia di minacciare l’assistenza sociosanitaria e il sistema salute pubblico.
È necessaria un’azione urgente per risolvere il problema della concorrenza sleale sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, è di fondamentale importanza programmare e realizzare ciò che serve per garantire l’assistenza sociosanitaria. Una proposta in tal senso è vietare agli operatori sanitari convenzionati e ai dipendenti part-time del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) di prestare servizi attraverso cooperative anonime.
Questa situazione richiede l’attenzione e la determinazione delle autorità per garantire la sopravvivenza del sistema sanitario nazionale e la qualità dell’assistenza offerta ai cittadini. La pubblicazione di questa notizia il 29 gennaio 2024 mira a sensibilizzare il pubblico su una problematica di grande importanza per il paese, invitando ad adottare le misure necessarie per soluzionarla.
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