Un nuovo studio rivela l’importanza della dieta per combattere i disturbi del sonno
Un’ampia percentuale della popolazione mondiale soffre di disturbi del sonno come l’insonnia e le apnee notturne, ma secondo un recente studio condotto da esperti, l’alimentazione potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità del sonno.
Secondo gli esperti, la buona digestione è fondamentale per favorire il rilassamento e il sonno. Le diete più sane, come la mediterranea e le diete antinfiammatorie, sono associate a una migliore qualità del sonno e a minori sintomi di insonnia.
In particolare, alcuni cibi sono particolarmente consigliati per favorire il sonno, tra cui frutta, verdura, lattuga, albicocche, pesche, mele, banane, alcune spezie, tisane a base di camomilla, melissa, malva, biancospino, latte, formaggi, yogurt, avena e orzo. Al contrario, è consigliabile evitare cibi pesanti, ricchi di sale e grassi, frutta secca, caffè, bevande energetiche e cioccolato.
Anche l’alcol potrebbe favorire l’addormentamento, ma non il sonno profondo. È quindi consigliabile cenare due o tre ore prima di andare a letto e seguire una corretta igiene del sonno, riducendo l’esposizione alla luce, creando un ambiente confortevole e rilassante e seguendo una routine prima di coricarsi.
Insomma, una corretta alimentazione potrebbe essere la chiave per migliorare il nostro sonno e combattere i disturbi che lo affliggono. Prestare attenzione a cosa mangiamo potrebbe rivelarsi fondamentale per ottenere quelle ore di riposo tanto necessarie per affrontare al meglio la giornata.