Un alto funzionario di Hamas ha accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di bloccare i negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza. Secondo quanto riferito, Netanyahu starebbe cercando di guadagnare tempo, mettendo a rischio la possibilità di riportare indietro i prigionieri. Le famiglie degli ostaggi sono state avvertite che questa potrebbe essere l’ultima occasione per riavere i loro cari.
Nel frattempo, Hamas ha combattuto contro le truppe israeliane a est di Rafah, mentre gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere la consegna di bombe a Israele a causa delle preoccupazioni legate all’offensiva in corso nella zona. La consegna sospesa includeva 1.800 bombe da 910 chili e 1.700 bombe da 225 chili.
La situazione in Medio Oriente rimane tesa, con Hamas che accusa Israele di ostacolare i negoziati per il rilascio degli ostaggi e gli Stati Uniti che sospendono la consegna di munizioni per le loro preoccupazioni riguardo agli eventi a Rafah. Resta da vedere come la situazione si evolverà e se sarà possibile raggiungere un accordo che porti alla liberazione dei prigionieri. Continuate a seguire il nostro sito per aggiornamenti in tempo reale su questa vicenda che tiene il mondo con il fiato sospeso.
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