Il noto giornalista pubblicista e laureato in Comunicazione Matteo Bassetti ha lanciato l’allarme riguardo alla sindrome da shock tossico streptococcico (STSS) anche in Italia. Secondo l’infettivologo, si tratta di un’infezione causata dal batterio streptococco pyogenes, che può portare alla morte in soli 48 ore, specialmente se si tratta della variante M1UK, particolarmente trasmissibile e capace di colpire diversi organi.
In Italia sono stati segnalati diversi casi di STSS, simili a quelli riscontrati in Giappone dove questa malattia può avere un tasso di mortalità fino al 30%. Bassetti ha sottolineato l’importanza dei sistemi di sorveglianza per monitorare e prevenire le infezioni, evidenziando anche la necessità di vaccinare la popolazione contro il morbillo, soprattutto per le persone tra i 15 e i 40 anni.
Il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova ha confermato l’aumento dei casi di STSS in Italia e ha aggiunto che a Tokyo i casi sono raddoppiati nel 2024 rispetto all’anno precedente, con ben 88 casi segnalati. La situazione preoccupante ha portato persino alla cancellazione di una partita di calcio tra la Corea del Nord e il Giappone per timore della diffusione della malattia.
Bassetti ha ribadito l’importanza di essere vigili e di adottare misure preventive, soprattutto considerando la gravità della STSS e la sua rapida diffusione. Con una situazione così critica, il consiglio dell’infettivologo è di non sottovalutare la vaccinazione contro il morbillo e di prestare attenzione ai sintomi della malattia per intervenire tempestivamente.
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