Il concerto di Travis Scott al Circo Massimo ha fatto scalpore, attirando migliaia di spettatori da tutta Italia e altre parti del mondo. Lo spettacolo ha letteralmente fatto tremare Roma e potrebbe aprire la strada a futuri eventi musicali nella Capitale.
Tuttavia, la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russom, ha annunciato che non saranno più concessi concerti rock nell’area del Circo Massimo. Secondo Russom, il Circo Massimo è un monumento che merita rispetto e dovrebbe ospitare solo eventi di un certo tipo, come l’opera e il balletto.
La richiesta di concedere lo spazio per il concerto è stata fatta ad agosto e sono state imposte alcune restrizioni riguardanti i decibel e il comportamento del pubblico. Purtroppo, queste restrizioni non sono state rispettate e la direttrice del Colosseo ha chiesto delle spiegazioni.
L’assessore ai grandi eventi della giunta Gualtieri, Alessandro Onorato, ha replicato sostenendo che la polemica è strumentale. Secondo Onorato, il concerto è stato un successo e si è svolto senza incidenti, ad eccezione di un ragazzo che si è ferito nell’area della Sovrintendenza del Colosseo.
Onorato ha difeso il valore economico del Circo Massimo per la città di Roma e ha accusato un presunto “governo nordista” di non essere contento del successo di Roma in confronto a Milano. Secondo l’assessore, non spetta a nessuno decidere quali artisti possono esibirsi e quali no.
In conclusione, il concerto di Travis Scott al Circo Massimo ha dimostrato la serietà dei giovani spettatori, in quanto non si sono registrati feriti. Nonostante le polemiche, l’evento ha suscitato grande interesse a livello internazionale e potrebbe aprire nuove opportunità per la musica nella capitale italiana.