La Commissione europea sta esaminando l’accordo sulla gestione del flusso dei migranti e non ha ancora emesso un giudizio definitivo. Secondo fonti vicine alla situazione, l’Unione europea sta analizzando attentamente tutti gli aspetti dell’accordo per garantire che sia equo e rispettoso dei diritti umani.
Intanto, il primo ministro albanese Edi Rama ha risposto alle critiche provenienti dall’opposizione italiana, affermando che cercare di aiutare l’Italia è il minimo che l’Albania può fare. Rama ha sottolineato che il suo paese sta facendo tutto il possibile per gestire il flusso migratorio proveniente dalle coste italiane e che l’accordo con l’Italia è corretto e vantaggioso per entrambi i paesi.
Le voci che circolavano riguardo all’espulsione di Edi Rama dal Partito socialista europeo sono state smentite. Tuttavia, il primo ministro albanese ha ribadito che il suo accordo con l’Italia è valido da tutti i punti di vista e che la sua intenzione è quella di lavorare a stretto contatto con gli altri paesi europei per trovare soluzioni comuni al problema dell’immigrazione.
Anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha difeso l’accordo con l’Albania. Tajani ha affermato che l’accordo è conforme alle regole e alle leggi internazionali e ha respinto categoricamente le accuse secondo cui potrebbe essere paragonato al centro di detenzione di Guantanamo. Tajani ha sottolineato che l’Italia sta cercando di gestire la situazione migratoria in modo umano ed efficace, nel pieno rispetto dei diritti umani.
Tuttavia, non tutti sono d’accordo con l’accordo. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha criticato l’accordo definendolo uno spot costoso sulle spalle degli italiani. Conte ha affermato che, nonostante gli sforzi dell’Albania nella gestione dei migranti, questi potrebbero comunque diffondersi sul territorio italiano dopo un mese trascorso nel paese balcanico.
In conclusione, la Commissione europea si sta prendendo il tempo necessario per valutare l’accordo sulla gestione del flusso migratorio con l’Albania. Nel frattempo, il primo ministro albanese Edi Rama continua a difendere l’intesa, sottolineando l’impegno del suo paese nel supportare l’Italia. Anche il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha ribadito che l’accordo rispetta tutte le norme internazionali. Tuttavia, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha espresso la sua contrarietà all’accordo, mettendo in dubbio l’efficacia delle misure adottate per evitare che i migranti si propaghino sul territorio italiano.
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