Il cardinale Matteo Zuppi accolta alla Casa Bianca da Joe Biden durante la visita negli Stati Uniti
Il cardinale Matteo Zuppi è stato accolto dal presidente Joe Biden alla Casa Bianca durante la sua visita negli Stati Uniti. Il colloquio tra Zuppi e Biden è durato quasi due ore ed è stato incentrato sulla questione ucraina. Durante l’incontro, Biden ha elogiato la leadership globale del Papa e si è rallegrato per la nomina di un cardinale statunitense.
La Santa Sede e gli Stati Uniti hanno discusso degli sforzi per fornire aiuti umanitari in Ucraina e per favorire il ritorno dei bambini ucraini deportati con la forza. Durante il colloquio, è stata assicurata la piena disponibilità a sostenere iniziative umanitarie e a favorire percorsi di pace.
Zuppi ha consegnato al presidente una lettera di Papa Francesco in cui si esprime il dolore per la sofferenza causata dal conflitto in corso in Ucraina. Nonostante l’incontro con il presidente degli Stati Uniti, il viaggio del cardinale non ha ricevuto molta copertura mediatica in Italia.
Il confronto di Zuppi con Biden è stato paragonato a quello tra l’ex nunzio apostolico Pio Laghi e l’ex presidente George W. Bush. Tuttavia, il teologo George Weigel ha criticato la partecipazione di Zuppi alla presentazione di un libro. Nonostante le critiche, la visita del cardinale dimostra che la Santa Sede sta cercando di creare le condizioni per un allentamento delle tensioni in Ucraina.
Monsignor Timothy Broglio, capo dei vescovi statunitensi, ha espresso apprezzamento per la missione di Zuppi e ha criticato l’invio di bombe a grappolo a Kiev. La visita del cardinale Zuppi alla Casa Bianca ha quindi suscitato interesse e attenzione in merito alla situazione in Ucraina e agli sforzi internazionali per promuovere la pace e l’aiuto umanitario.
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