Dopo il colpo di Stato in Niger, diversi paesi dell’area stanno considerando un intervento militare per ripristinare il governo eletto del presidente Mohamed Bazoum. I capi di stato maggiore dei paesi dell’Ecowas hanno delineato i dettagli di un possibile intervento militare nel paese. L’Ecowas, che rappresenta un accordo economico tra quindici paesi dell’Africa occidentale, sta valutando questo intervento come un mezzo per garantire la stabilità nella regione. Tra i paesi che fanno parte dell’Ecowas ci sono Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo. Nonostante il piano di intervento militare sia ancora segreto, sono state stabilite le date e le modalità per un possibile intervento in Niger. Questo intervento è considerato di fondamentale importanza per mantenere la stabilità nell’area e per sfruttare al meglio le risorse naturali del Niger, in particolare l’uranio necessario per le centrali nucleari.