La Corea del Nord, attraverso le sue notizie ufficiali, ha reso pubblica la visita del ministro russo Serghei Shoigu e la parata militare organizzata. Tuttavia, è interessante notare che non vi è alcuna menzione riguardo a Travis King, il soldato statunitense che è scomparso dopo essere attraversato il confine tra le due Coree.
Questa mancanza potrebbe essere spiegata dal fatto che la Corea del Nord ha confini sigillati e pochi canali diplomatici per trattare con gli Stati Uniti. Attualmente, sono in corso colloqui segreti tra l’Organizzazione delle Nazioni Unite e la Corea del Nord per il rilascio di Travis King.
Tuttavia, senza un’ambasciata a Pyongyang, le opportunità per gli Stati Uniti di trattare direttamente con il governo di Kim sono ridotte. Possibili canali potrebbero essere l’ambasciata della Svezia in Corea del Nord, la missione della Corea del Nord presso le Nazioni Unite di New York o organizzazioni non governative e agenzie umanitarie.
È importante sottolineare che la migliore possibilità di liberare un prigioniero è subito dopo la sua detenzione, tuttavia, ci sono delle preoccupazioni riguardo a eventuali accuse di spionaggio contro Travis King.
Inoltre, il divieto imposto dall’amministrazione Trump per i viaggi verso la Corea del Nord complica ulteriormente la situazione. Non è ancora chiaro cosa Kim potrebbe volere in cambio del rilascio di Travis King. Potrebbe utilizzare questa situazione per fini propagandistici o come merce di scambio per ridurre le attività militari degli Stati Uniti con la Corea del Sud o le sanzioni economiche.
Infine, non è ancora chiaro se Travis King desideri tornare negli Stati Uniti o meno. La Corea del Nord, dal canto suo, cercherà di massimizzare i vantaggi derivanti da questa situazione. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e se ci saranno ulteriori aggiornamenti sulla vicenda del soldato scomparso.
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