Viene istituito il Tavolo Sviluppo Automotive per incrementare la produzione di veicoli in Italia a un milione all’anno. L’azienda automobilistica Stellantis ha annunciato che parteciperà al tavolo, ma con alcune condizioni imprescindibili per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tra le richieste di Stellantis vi sono incentivi alla vendita di veicoli elettrici e l’implementazione di una rete di ricarica efficiente sul territorio italiano. Queste misure sono ritenute fondamentali per favorire la transizione verso la mobilità elettrica e promuovere la vendita di auto ecologiche.
Tuttavia, la Fiom-Cgil, il sindacato dei lavoratori del settore metalmeccanico, chiede anche maggiori investimenti per la ricerca e lo sviluppo, la rigenerazione dell’occupazione e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Secondo il sindacato, è necessario puntare anche sull’innovazione tecnologica e sul potenziamento delle competenze dei lavoratori.
Negli ultimi due anni, Stellantis ha prodotto circa 700mila veicoli in Italia, ancora lontano dall’obiettivo di un milione all’anno prefissato dal Tavolo Sviluppo Automotive. Queste cifre hanno sollevato dubbi sulla competitività del paese e hanno portato Stellantis a spostare parte della produzione in Polonia e Marocco, citando la mancanza di incentivi in Italia.
Il governo italiano si dimostra concorde sulla questione dell’Euro7, la normativa europea che mira a ridurre le emissioni dei veicoli, ma dovrà trovare soluzioni finanziarie per soddisfare le richieste di Stellantis e incentivare la produzione di veicoli sul territorio nazionale.
L’obiettivo di raggiungere un milione di veicoli prodotti in Italia all’anno rappresenta una sfida importante per l’industria automobilistica nazionale, ma anche un’opportunità per rilanciare l’economia e creare nuovi posti di lavoro. Sarà fondamentale trovare un compromesso tra le richieste delle aziende e i bisogni del settore e dei lavoratori, trovando soluzioni sostenibili dal punto di vista economico e ambientale.