Un uomo noto come “The Condor”, di 59 anni, è morto a causa di un tumore al pancreas accanto alla moglie incinta del loro primo figlio. La triste notizia è stata resa nota solo recentemente, nonostante la sua scomparsa sia avvenuta il 16 luglio. L’uomo era famoso negli anni Novanta per essere riuscito a rubare migliaia di file di dati con segreti industriali e numeri di carte di credito.
Un necrologio è stato pubblicato online nella sua città natale di Las Vegas per dare l’estremo saluto a questo personaggio controverso. La sua vita e i suoi “colpi” da hacker hanno addirittura ispirato un film intitolato Cybertraque, diretto da Joe Chappelle nel 2000.
Quando era ancora giovane, Mitnick ha iniziato la sua carriera di hacker ingannando il sistema pubblico dei trasporti di Los Angeles. La sua abilità nel penetrare le reti informatiche lo ha portato ad essere arrestato dall’FBI nel 1995, dopo una caccia durata due anni. È stato condannato a cinque anni di carcere per uso illegale della rete telefonica e frode informatica.
Dopo il suo rilascio, Mitnick ha deciso di intraprendere una nuova carriera come consulente per la sicurezza, scrittore e oratore pubblico. È diventato un “hacker etico”, utilizzando le sue competenze per testare la sicurezza dei computer per conto di aziende e istituzioni. Ha tenuto numerose conferenze e scritto libri sulla sua vita come fuggitivo, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della sicurezza informatica.
La morte di Mitnick rappresenta senza dubbio la fine di un’epoca. Nonostante le controversie che hanno caratterizzato la sua vita, è indiscutibile l’impatto che ha avuto nel mondo dell’hacking e nella sicurezza informatica. La sua morte lascia un vuoto nel settore, ma il suo lascito continuerà ad ispirare e a influenzare le generazioni future di esperti informatici.
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