Il governo italiano ha presentato il Piano Nazionale e Integrato Energia e Clima (Pniec) alla Commissione Europea. Il Pniec recepirà le normative sul Green Deal Europeo e sulla sicurezza energetica. Tuttavia, gli obiettivi delineati dal governo non sono sufficientemente ambiziosi e non consentiranno all’Italia di rimanere in linea con gli Accordi di Parigi.
Il Pniec mira a rendere l’Italia l’hub europeo del gas, con nuovi impianti e incentivi alla costruzione di centrali a gas. Tuttavia, gli esperti sono preoccupati che una transizione energetica lenta non potrà salvarci dall’emergenza climatica attuale. Gli obiettivi sulle energie rinnovabili sono inferiori ai valori di riferimento e non soddisfano le potenzialità dell’Italia.
Il piano attribuisce un ruolo centrale alla tecnologia CCS, che potrebbe portare a conseguenze irreversibili. Tuttavia, nel 2022, la produzione elettrica da fonti rinnovabili ha superato quella del gas in Europa. Questo dimostra che altre nazioni stanno attuando una transizione energetica più rapida rispetto all’Italia.
Inoltre, la bozza di Pniec non è stata adeguatamente consultata con il Parlamento e la popolazione. La transizione energetica dovrebbe essere caratterizzata da una forte partecipazione democratica. Il coinvolgimento del Parlamento e della società civile dovrebbe essere effettivo e non solo una formalità.
Infatti, la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione saranno cruciali per una transizione ecologica giusta e democratica. È fondamentale influenzare le decisioni sul futuro energetico del Paese attraverso la partecipazione attiva.
La transizione alle fonti rinnovabili è un’opportunità per combattere le disuguaglianze e ridurre le emissioni, ma il tempo per agire è limitato. L’Italia dovrebbe seguire l’esempio della Cina, che è capofila nella transizione energetica, e agire in modo più deciso per contrastare i cambiamenti climatici. Solo attraverso la cooperazione internazionale e un impegno reale è possibile affrontare questa sfida globale. ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI per rimanere informati sugli sviluppi dei cambiamenti climatici.
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