Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden minaccia di tagliare gli aiuti militari a Israele, portando il Paese in rotta di collisione con il governo di Benjamin Netanyahu. La crisi riguarda principalmente il futuro dei territori occupati dal 1967 e lo scontro sulla creazione di uno Stato palestinese.
L’alleanza tra Stati Uniti e Israele risale alla Guerra fredda, ma non è sempre stata priva di tensioni e sospetti. L’amministrazione americana guardava con perplessità alla nascita dello Stato di Israele dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Gli aiuti militari per Israele inizialmente provenivano principalmente dalla Germania e dalla Francia, ma dopo la guerra del 1967 gli Stati Uniti aumentarono il loro supporto militare al Paese. La pressione americana durante gli accordi di Oslo negli anni ’90 non ebbe effetti significativi sul congelamento delle colonie.
Il processo di pace tra Israele e Palestina è di fatto bloccato da allora, con entrambe le parti che faticano a trovare un accordo per risolvere la lunga e complessa questione territoriale. L’annuncio di Biden sulla possibilità di tagliare gli aiuti militari a Israele potrebbe rappresentare una svolta nelle relazioni tra i due Paesi, con gravi implicazioni per la situazione in Medio Oriente.