Le azioni Telecom Italia crollano in Borsa del 23,79% in una sola seduta, causando una perdita di 1 miliardo di capitalizzazione. La società ha presentato un nuovo piano che prevede la vendita della rete fissa a un consorzio guidato da Kkr, con l’obiettivo di permettere a Tim di muoversi sul mercato con minori vincoli.
Il piano prevede una crescita media annua dei ricavi del +3% fino al 2026, ma il mercato si mostra scettico riguardo ai troppo alti obiettivi di crescita. L’azionariato di Tim è composto da Vivendi, Cassa depositi e prestiti, Gruppo Telecom Italia, investitori istituzionali italiani, investitori istituzionali esteri e altri azionisti.
Il giornalista professionista, laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo, con esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano, si concentra sui suoi interessi principali che spaziano dalla cronaca alla politica ed economia per analizzare da vicino questa situazione.