L’Euribor in calo: possibili benefici per i titolari di mutui a tasso variabile
L’Euribor a un anno ha registrato una riduzione significativa, scendendo al 3,60% e segnando tre mesi di flessione. Questo ha portato i mercati a prevedere possibili tagli dei tassi da parte della BCE già ad aprile, con benefici potenziali per i titolari di mutui a tasso variabile.
Sebbene le probabilità di tagli dei tassi siano riviste e l’Euribor oscilli tra il 3,5% e il 3,69%, gli analisti di Ebury prevedono ulteriori riduzioni nei prossimi mesi. La BCE potrebbe decidere di iniziare i tagli dei tassi ad aprile o giugno, in base ai dati sull’inflazione, e le aspettative di mercato indicano che l’Euribor potrebbe scendere al 3% entro la fine del 2024.
MutuiOnline ha osservato che l’IRS a 30 anni è ai minimi da ottobre 2023, aumentando l’interesse per i nuovi mutui. Le simulazioni di MutuiOnline indicano che con un Euribor al 3% entro il 2024, i titolari di mutui potrebbero risparmiare più di 50 euro al mese.
In conclusione, l’andamento al ribasso dell’Euribor potrebbe portare vantaggi concreti per chi ha mutui a tasso variabile, con la prospettiva di ulteriori riduzioni nei prossimi mesi. Si consiglia di monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e valutare eventuali opportunità di risparmio nel settore dei mutui.
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