Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha confermato per la prima volta la responsabilità delle operazioni contro il ponte di Crimea. Le operazioni sono state condotte con un drone navale chiamato ‘Sea Baby’, sviluppato internamente dalla Ucraina. Il capo dello Sbu, Vasyl Maliuk, ha dichiarato che i droni sono stati utilizzati per attaccare il ponte di Crimea e altre navi russe. Secondo Maliuk, i droni sono prodotti in un sito di produzione sotterraneo completamente ucraino e sono utilizzati per attaccare obiettivi legittimi. La Cnn ha riportato immagini e video del drone ‘Sea Baby’ in azione.
La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha dichiarato che la guerra contro la Russia sarà lunga e difficile e che l’Ucraina deve prepararsi per una maratona, non uno sprint. Al fine di accelerare una fine equa della guerra, Kiev ha chiesto lo stop alle comunicazioni dirette con la leadership russa.
Nel frattempo, la Russia ha affermato di aver sventato un tentativo di incursione di sabotatori ucraini nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina. L’esercito russo ha dichiarato di aver abbattuto droni ucraini sia nella regione di Kaluga che in Crimea. Inoltre, le forze russe hanno attaccato depositi di grano nella regione di Odessa utilizzando droni.
In un altro sviluppo, la Repubblica Ceca ha congelato beni russi sanzionati per un valore di 347,6 milioni di euro. Questa mossa rappresenta un’ulteriore escalation delle tensioni tra i due paesi e le sanzioni economiche continuano ad essere uno strumento utilizzato dagli stati occidentali contro la Russia.
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