Andrea Bossi ucciso a Cairate: indagini in corso per fare chiarezza sull’omicidio
Un terribile omicidio ha scosso la tranquilla cittadina di Cairate, nel Varesotto, nella notte tra venerdì e sabato. Andrea Bossi, 37 anni, è stato trovato senza vita nel suo appartamento di via Mascheroni, con almeno un fendente alla gola.
Secondo le prime informazioni emerse, si pensa che l’assassino abbia utilizzato un coltello da cucina. I carabinieri del comando provinciale stanno attualmente effettuando accertamenti per fare luce sulla dinamica del crimine.
Bossi, originario di Fagnano Olona, si era trasferito a Cairate da sei mesi. L’orribile scoperta è stata fatta dal padre di Andrea, che si era recato a casa del figlio visto che non rispondeva al telefono.
Sul luogo del delitto i carabinieri hanno immediatamente cristallizzato la scena del crimine. Numerose tracce di sangue sono state trovate sulla soglia di casa e sul pianerottolo, potenzialmente appartenenti all’assassino.
La comunità di Cairate è ancora incredula di fronte a questa terribile tragedia. I vicini di Andrea hanno riferito di aver sentito il cane abbaiare intorno alle 4 del mattino, ma non hanno udito grida o richieste di aiuto.
Al fine di individuare l’autore dell’omicidio e un possibile movente, le autorità stanno indagando sulla vita di Andrea Bossi. Finora non sono emersi precedenti penali a suo carico e il trentasettenne lavorava presso l’officina Cfg Carpenteria Meccanica da diversi anni.
La notizia della sua morte ha lasciato sgomenta la cittadina di Cairate, che ora si è stretta in un abbraccio di solidarietà attorno alla famiglia di Andrea. Le indagini degli inquirenti proseguono incessanti, nella speranza di far luce sull’omicidio e di portare giustizia a questa tragica vicenda.
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