La destra attacca il Museo Egizio di Torino e la Lega chiede l’intervento del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Fratelli d’Italia e la Lega mirano al direttore Christian Greco, accusandolo di gestire il museo in modo ideologico e razzista. La Lega sembra vendicarsi di un’iniziativa passata che coinvolse Giorgia Meloni. L’assessore regionale al Welfare, Maurizio Marrone, dichiara di non voler confermare Greco come direttore del museo. Vittoria Poggio, delegata alla Cultura e membro della Lega, difende Greco, definendolo un manager competente e di valore. Greco risponde dicendo che i manager dei musei non dovrebbero essere giudicati dalla politica e che c’è troppa interferenza politica in Italia. 92 egittologi difendono Greco, esprimendo sostegno e chiedendo che il lavoro svolto fino ad ora non venga distrutto. Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, chiede le dimissioni di Greco e minaccia di cacciarlo se non si dimette. Vittorio Sgarbi interviene a difesa di Greco, affermando che ha fatto un ottimo lavoro e che la sua nomina non dipende dal governo.
La destra attacca il Museo Egizio di Torino e solleva polemiche sulla nomina del direttore Christian Greco. La Lega, in particolare, ha chiesto l’intervento del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per risolvere la situazione. Secondo Fratelli d’Italia e la Lega, Greco gestirebbe il museo in modo ideologico e razzista.
La Lega sembra dar seguito a una vecchia contesa che coinvolse Giorgia Meloni, cercando un modo per vendicarsi attraverso l’attacco al direttore del Museo Egizio. Non solo, l’assessore regionale al Welfare Maurizio Marrone ha annunciato di non voler confermare Greco come direttore.
Non tutti però sono d’accordo con questa decisione. Vittoria Poggio, delegata alla Cultura e membro della Lega, è infatti salita in difesa di Greco, definendolo un manager competente e di valore. Secondo Poggio, i manager dei musei non dovrebbero essere giudicati dalla politica e c’è troppa interferenza politica nella gestione culturale italiana.
Inoltre, ben 92 egittologi hanno difeso Greco, esprimendo il loro sostegno e chiedendo che il lavoro finora svolto non venga distrutto. Dall’altra parte, il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha chiesto le dimissioni di Greco e ha minacciato di cacciarlo nel caso non si dimettesse.
A difesa di Greco è intervenuto anche Vittorio Sgarbi, sottolineando che il direttore ha svolto un ottimo lavoro e che la sua nomina non dipende dal governo, ma dalla sua competenza e professionalità. La questione resta aperta e l’esito finale della situazione sarà determinante per il futuro del Museo Egizio di Torino.
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