Duncan Jones, noto regista di successi come Moon, Source Code e Warcraft: L’Inizio, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti del visore di realtà virtuale Apple Vision Pro. Secondo lo sceneggiatore e regista britannico, il problema non sta tanto nella tecnologia o nel prezzo del dispositivo, quanto nei possibili risvolti sociali negativi che potrebbe comportare.
Jones ha sottolineato che il Vision Pro sembra essere un apparecchio antisociale, capace di isolare gli individui dalla realtà circostante. La sua critica si basa sull’osservazione che molte persone trascorrono già troppo tempo sui social network, dimenticandosi spesso del mondo reale che le circonda.
Il regista teme che isolarsi all’interno di un visore di realtà virtuale potrebbe avere un impatto negativo sulle famiglie e sulle relazioni umane in generale. Secondo lui, l’utilizzo eccessivo di tecnologie immersive potrebbe portare ad una diminuzione delle interazioni faccia a faccia, già minate dalla crescente dipendenza dai dispositivi digitali.
Jones ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra la vita online e quella offline, invitando le persone a non tralasciare le relazioni umane reali per abbracciare un mondo virtuale. Il regista ha fatto appello a una maggiore consapevolezza e responsabilità nell’utilizzo delle nuove tecnologie, al fine di preservare la società e le relazioni umane dal rischio di decadimento.
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