Eva Riccobono, 40 anni, parla delle sue radici siciliane e della sua fluente conoscenza del dialetto siciliano. Il padre l’ha incoraggiata a parlare il dialetto in modo fluente affinché fosse trattata come una locale a Palermo. Eva Riccobono non ha lasciato Palermo fino a quando non compì 19 anni, ma ora viaggia molto. Considera Palermo come la sua tutto e vi fa ritorno ogni anno con i suoi figli e il marito.
Suoi padre le ha inculcato il valore di aiutare gli altri e di essere gentile. A 22 anni ha scoperto il quartiere Kalsa con suo padre e lo considera il loro luogo segreto. Scopello è un altro posto che le sta a cuore, dove trascorreva le estati durante la sua crescita.
Il centro di Palermo, compresi i vecchi mercati di Ballarò e Vucciria, è la parte più bella della città secondo Eva Riccobono. Crede che Palermo abbia il cibo da strada di migliore qualità al mondo, inclusi arancini, caponata e gelato.
Palermo potrebbe migliorare in termini di pulizia e Eva Riccobono ritiene che qualcuno debba prendere l’iniziativa, eventualmente le istituzioni. Nonostante i suoi difetti, Palermo è una città di solidarietà e supporto, come dimostrato durante i recenti incendi quando le comunità si sono unite per aiutarsi a vicenda.
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