– Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna colpiscono le postazioni Houthi nello Yemen
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno lanciato attacchi contro le postazioni degli Houthi nello Yemen, in un’operazione militare mirata a indebolire la capacità degli Houthi di attaccare le navi nel Mar Rosso. Altri Paesi alleati, tra cui Paesi Bassi, Australia, Canada e Bahrein, forniranno supporto logistico e intelligence. Gli attacchi sono stati condotti utilizzando aerei da combattimento e missili Tomahawk, dai quali sono stati colpiti oltre una dozzina di obiettivi Houthi, sia da cielo, terra sia da mare.
– Biden: “Attacchi in risposta agli attacchi degli Houthi”
Joe Biden ha dichiarato che gli attacchi sono una risposta diretta agli attacchi degli Houthi e ha avvertito che prenderà ulteriori misure se necessario. Gli Houthi hanno dichiarato di aver preso di mira solo Israele e promettono ritorsioni.
– L’appoggio del Regno Unito e della NATO per difendere la libertà di navigazione
Il Regno Unito ha espresso il suo appoggio agli attacchi, sottolineando la necessità di difendere la libertà di navigazione nel Mar Rosso. Anche la NATO ha sostenuto gli attacchi, definendoli difensivi e mirati a preservare la libertà di navigazione. L’Unione Europea ha inoltre proposto l’invio di tre navi nel Mar Rosso per difendere il commercio internazionale.
– Condanne da parte di Arabia Saudita, Hamas, Russia e Turchia
Arabia Saudita, Hamas, Russia e Turchia hanno condannato gli attacchi, definendoli un’escalation e un’azione arbitraria. Tuttavia, l’Italia non partecipa direttamente ai bombardamenti, ma si impegna a garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso.
Con questi attacchi, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna cercano di contrastare la minaccia degli Houthi nello Yemen e di preservare la libertà di navigazione nel Mar Rosso. La situazione rimane tesa, con la promessa di ritorsioni da parte degli Houthi e le condanne di Arabia Saudita, Hamas, Russia e Turchia. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e quali saranno le conseguenze di quest’escalation militare.
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