Il mistero della morte di Alice Neri si infittisce sempre di più. Nuovi accertamenti medico legali effettuati a Milano hanno confermato che questa giovane donna potrebbe essere stata vittima di una coltellata al cuore. Tuttavia, sono emersi anche altri elementi sospetti durante le autopsie, tra cui una “scheggiatura” nella falange della mano e una sulla parte vertebrale.
Per svelare ulteriori dettagli e ottenere risultati più precisi su queste scheggiature, gli inquirenti hanno pianificato ulteriori accertamenti irripetibili tramite una “micro tac” sulle ossa della vittima. Sono convinti che tali esami potranno fornire importanti indizi per risolvere questo misterioso omicidio.
L’avvocato Antonio Ingroia, che sta seguendo il caso, è convinto che questi nuovi elementi siano un evidente indizio di un omicidio premeditato. Secondo Ingroia, la presenza di scheggiature sia nella mano che nella parte vertebrale suggerisce che la Neri sia stata colpita con forza, probabilmente in modo intenzionale.
Nel frattempo, il principale sospettato, Mohamed Gaaloul, si trova in carcere, accusato dell’omicidio e della distruzione del cadavere. Gaaloul sostiene di aver chiesto un passaggio ad Alice, ma nega categoricamente di avere qualcosa a che fare con la sua morte. Gli investigatori stanno esaminando attentamente la macchina di Alice, una Ford Fiesta, per verificare la presenza di residui ossei o altri elementi che possano essere utili alle indagini.
Le indagini sulla morte di Alice Neri continuano quindi ad essere complesse e intricate. Gli inquirenti stanno concentrando tutti i loro sforzi per risolvere questo caso e portare giustizia alla giovane vittima. Mentre la speranza di scoprire la verità aumenta, la popolazione tutta attende con ansia ulteriori sviluppi sulle indagini in corso.
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