Inaugurata la mostra “Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus” nei sotterranei del Colosseo, evento ideato e realizzato dal Parco archeologico del Colosseo. I visitatori potranno ammirare l’esposizione, con una installazione multimediale e numerosi reperti originali, dal 21 luglio al 7 gennaio 2024.
I curatori della mostra sono Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Barbara Nazzaro e Silvano Mattesini, esperti nel campo dell’archeologia. La mostra si propone di valorizzare il recupero del criptoportico orientale del Colosseo, che collega l’arena alle palestre dei gladiatori.
Il Ludus Magnus, la più grande palestra dei gladiatori, ospita ancora oggi parte delle strutture antiche. Questo edificio, costruito da Domiziano come una copia in scala ridotta del Colosseo, è un rettangolo a tre piani con un’area ellittica al centro e una cavea per il pubblico. Le celle intorno alla cavea erano abitazioni dei gladiatori.
Grazie a una proiezione olografica, è stato possibile ripristinare il corridoio interrotto dall’800, permettendo una visione unitaria dell’area archeologica. Durante la mostra, sarà possibile osservare dei gladiatori avanzare verso l’arena nel criptoportico, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
La mostra illustra le principali tipologie di coppie di gladiatori che si sfidavano nell’Arena. Grazie al lavoro di Silvano Mattesini, sono stati ricostruiti le armature dei gladiatori in maniera fedele e realistica.
Un aspetto interessante della mostra è che l’installazione multimediale rimarrà visibile al Colosseo anche dopo la chiusura dell’esposizione, permettendo ai visitatori di continuare a vivere l’esperienza unica di immergersi nell’antica storia dei gladiatori.
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