Il calcio spagnolo potrebbe presto assistere a un cambiamento significativo, poiché l’IFAB, l’organismo responsabile delle regole del gioco, sta ancora valutando l’introduzione del tanto discusso cartellino blu. Questa novità comporterebbe l’espulsione temporanea dei giocatori per un periodo di 10 minuti.
Le voci sul possibile arrivo del cartellino blu avevano iniziato a circolare, ma la FIFA ha rapidamente smentito tali speculazioni. Non è ancora stato preso alcun provvedimento al riguardo e non esiste alcuna decisione ufficiale in merito.
Se l’IFAB dovesse alla fine approvare il cartellino blu, quest’ultimo potrebbe essere aggiunto al già esistente sistema di ammonizioni e espulsioni con cartellino giallo e rosso, senza sostituirli.
Tuttavia, il cartellino blu verrà utilizzato solo in determinate circostanze durante una partita. Non sarà un elemento comune a tutti gli incontri, ma verrà applicato solo in situazioni particolari in cui il comportamento di un giocatore richieda una punizione più severa.
La FIFA, per evitare controversie e problemi di applicazione delle nuove regole, ha annunciato che sarà necessario testare l’uso del cartellino blu a livelli minori prima di prendere una decisione definitiva. In questo modo, l’organizzazione potrà valutare attentamente l’efficacia della nuova misura e l’eventuale impatto sul gioco del calcio.
La discussione finale sul cartellino blu si terrà il 2 marzo durante l’Assemblea Generale dell’IFAB. Sarà a quel punto che gli esperti del settore esamineranno attentamente i pro e i contro di questa innovazione, prendendo in considerazione le opinioni dei rappresentanti delle federazioni di calcio internazionali.
Nonostante le voci e le aspettative, per ora, non è ancora stata presa una decisione definitiva sul cartellino blu nel calcio spagnolo. Toccherà all’IFAB, in seguito alla discussione prevista nell’AGM, annunciare una decisione che potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio.