Riccardo Zebro, uno chef di Milano, è tragicamente deceduto negli Stati Uniti, lasciando dietro di sé una grande tristezza. Le cause della sua morte sono ancora sconosciute e stanno venendo indagate dalle autorità competenti. Zebro si era trasferito negli USA nel 2016 alla ricerca di nuove opportunità nella sua carriera culinaria e aveva lavorato con impegno in diversi rinomati ristoranti. La sua abilità nel campo della cucina lo aveva portato anche ad avere l’onore di cucinare per celebrità internazionali, come Robert De Niro.
Nato a Melzo, in provincia di Milano, nel 1989, Zebro si era avvicinato al mondo della cucina sin da giovane, iniziando come stagista all’Hotel Sheraton Diana Majestic di Milano. Il suo talento e passione per la cucina lo avevano portato a diplomarsi presso l’istituto alberghiero Carlo Porta nel 2008, successivamente lavorando per quattro anni presso l’Hotel Diana.
Dopo aver accumulato esperienze professionali alle Bermuda e a New York, Zebro si era stabilito negli Stati Uniti, dove aveva intrapreso una promettente carriera culinaria. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto nel cuore di coloro che lo conoscevano e che avevano avuto il privilegio di gustare le sue creazioni culinarie.
Sui social media, numerosi messaggi di cordoglio sono stati pubblicati per commemorare Riccardo Zebro. Il suo collega, Paolo Lovari, ha descritto Zebro come un grande chef ma anche come una persona di grande umanità. Anche il blogger Simone Gusto ha espresso il suo dolore per la perdita di un grande chef e, soprattutto, di un amico.
La sindaca di Cassina de’ Pecchi, il paese d’origine di Zebro, ha sottolineato il profondo dolore degli amici e dei parenti per la sua prematura scomparsa. La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità culinaria italiana, che ha perso un talento promettente e una persona amata.
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