Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, parteciperà alla commissione Bilancio della Camera il 27 dicembre, con un’attenzione focalizzata sulla legge di bilancio e non sul Patto di Stabilità o sul Mes.
Le opposizioni hanno richiesto un’audizione urgente di Giorgetti sul Patto di Stabilità e sul Mes, ma il ministro ha chiarito che la sua partecipazione sarà incentrata esclusivamente sulla legge di bilancio.
Matteo Salvini della Lega ha dichiarato che l’Italia non rappresenta un problema per l’Europa riguardo al Mes, evidenziando una posizione di non allerta nei confronti delle problematiche legate al trattato.
Giorgetti ha sottolineato che era interessato all’approvazione del Mes per motivi economici e finanziari, ma il dibattito degli ultimi giorni ha reso evidente che non vi erano le condizioni necessarie per l’approvazione.
Palazzo Chigi ha segnalato la possibilità di avviare una riflessione europea sul Mes e apportare eventuali modifiche al trattato, evidenziando la volontà di riconsiderare alcuni aspetti della norma.
Giorgetti ha dichiarato che la bocciatura del Mes non rappresenta uno strappo con l’Europa e che non bisogna sempre dare ragione all’Unione Europea, evidenziando una posizione di autonomia e critica nei confronti delle decisioni comunitarie.
Nonostante la bocciatura del Mes non abbia avuto ripercussioni sui mercati, l’esito negativo della votazione potrebbe influenzare le trattative europee su diverse questioni, creando una maggiore incertezza nell’ambiente politico.
Antonio Tajani, ex presidente del Parlamento Europeo, ha sottolineato che non c’è rischio di isolamento dell’Italia a Bruxelles, cercando di rassicurare sull’impatto che la decisione potrebbe avere sul rapporto con l’Unione Europea.
Le opposizioni, invece, hanno criticato Giorgetti e richiesto le sue dimissioni, sottolineando la loro disapprovazione rispetto alla posizione assunta dal ministro circa il Mes.
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