Olga Kharlan riceve lettera da Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale
La schermitrice ucraina Olga Kharlan ha recentemente ricevuto una lettera molto importante da Thomas Bach, il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (COI). La missiva è arrivata in seguito all’episodio accaduto durante i Mondiali di Milano.
Durante un incontro di scherma, Kharlan ha vinto la gara senza, però, stringere la mano della sua avversaria come da tradizione. Al contrario, ha dovuto rispettare i protocolli anti-Covid e ha porgendo semplicemente l’arma all’altra schermitrice come segno di rispetto e sicurezza. La sua avversaria, indignata per questo gesto, si è seduta sulla pedana per vari minuti in segno di protesta. Il caso è stato portato al vaglio e, dopo un ricorso, Olga Kharlan è stata squalificata dalla competizione individuale.
Nonostante questa squalifica, Thomas Bach ha preso apertamente le parti di Kharlan e le ha garantito un posto alle Olimpiadi di Parigi del 2024, nel caso in cui non riesca a qualificarsi nel periodo di qualificazione rimanente. Questa promessa è un segnale di riconoscimento e supporto da parte del COI nei confronti della schermitrice ucraina.
Inizialmente, Olga Kharlan era stata squalificata anche per la gara a squadre. Tuttavia, grazie a un nuovo esame della situazione, l’atleta è stata riabilitata e potrà partecipare regolarmente alla competizione a squadre insieme alle sue compagne.
Questa vicenda ha suscitato grande interesse e dibattito nel mondo della scherma, diventando uno dei principali argomenti di discussione nel Calcio Spagnolo. Olga Kharlan, con la sua determinazione e impegno, ha dimostrato di essere una vera campionessa, non solo in pista, ma anche nel rispetto dei protocolli sanitari.
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