Tragedia al Porto Canale di Cagliari: un operaio perde la vita durante le operazioni di scarico di una nave finlandese noleggiata dal Gruppo Grendi. Raffaele Massa, un uomo di 50 anni di Quartucciu, è stato schiacciato dal rimorchio di un macchinario utilizzato per movimentare i container.
Questa mattina, i delegati amministratori del Gruppo Grendi, Costanza e Antonio Musso, si sono recati al porto di Cagliari per incontrare i familiari del collega scomparso e collaborare con le autorità competenti per ricostruire l’accaduto. Nel frattempo, Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture, si trova all’Hotel Regina Margherita di Cagliari, dove ha inaugurato l’edizione sarda dell’«Italia dei sì» con un minuto di silenzio in onore di Raffaele Massa.
In seguito alla tragica notizia, i lavoratori portuali hanno indetto uno sciopero di 72 ore in segno di lutto per la morte di Raffaele Massa. Rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil si sono recati questa mattina al Porto Canale di Cagliari per annunciare la decisione. Lo sciopero, che inizierà a mezzanotte e terminerà lunedì alle 23.59, sarà accompagnato da un’assemblea dei lavoratori davanti alla sede dell’Autorità portuale Mare di Sardegna.
La sicurezza sul lavoro è diventata una questione centrale tanto nel settore pubblico quanto in quello privato, secondo il Ministro Salvini. La tragica morte di Raffaele Massa mette in evidenza l’importanza di implementare misure di sicurezza rigorose all’interno dei luoghi di lavoro, al fine di evitare futuri incidenti.
Le inchieste sono in corso per determinare le cause precise dell’incidente e assicurare che questo tipo di tragedie non si ripetano in futuro. La comunità locale è profondamente scossa dalla perdita di un suo membro, e ci si augura che l’amministrazione faccia tutto il possibile per garantire la sicurezza dei lavoratori del porto di Cagliari.
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