Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a dominare le notizie del giorno, con l’attentato a Mosca e la guerra in corso che hanno portato ad un tragico bilancio di vittime. Secondo fonti ucraine, da quando è iniziato il conflitto sono stati uccisi 537 bambini e altri 1.273 sono rimasti feriti.
Si è celebrato il 767° giorno di guerra in Ucraina, con il presidente Zelensky che ha ribadito l’importanza del sostegno da parte dell’Europa e degli Stati Uniti. Inoltre, il presidente ucraino ha deciso di licenziare il suo primo assistente, Sergei Shefir.
Mosca ha intensificato gli attacchi su obiettivi a Kiev, con ben 58 bombardamenti in una sola settimana. La situazione è particolarmente preoccupante per i circa 300 mila uomini schierati sul fianco Est dell’Europa, mettendo a rischio la Nato.
Le forze di difesa aerea ucraine hanno reagito distruggendo 18 bersagli aerei russi, mentre l’ex comandante dell’Esercito americano, Petreus, ha avvertito che eventuali attacchi atomici da parte di Putin avrebbero una risposta decisa da parte degli Stati Uniti.
C’è il timore di una possibile escalation dopo gli attacchi terroristici a Mosca, con Putin che ha minacciato un’escalation nucleare e gli Stati Uniti che si stanno preparando a eventuali scenari di crisi.
La corrispondente Viviava Mazza, da New York, tiene costantemente aggiornati gli ascoltatori su Calcio Spagnolo riguardo alla situazione in Ucraina e alle tensioni tra Russia e Occidente.
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