“L’Associazione delle Banche Italiane (ABI) interviene per affrontare l’impennata dei mutui a seguito della politica monetaria rialzista della Banca Centrale Europea (BCE). Dopo un confronto con il Ministero dell’Economia, l’ABI ha inviato una nota agli istituti di credito per sollecitare misure a favore dei sottoscrittori dei mutui.
Il mercato italiano dei mutui per l’acquisto della casa rappresenta una parte significativa del credito alle famiglie, dunque l’azione dell’ABI è rivolta specialmente ai mutui a tasso variabile senza tetto massimo stabilito. A maggio 2023, i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile sono aumentati a causa dell’aumento dei tassi di riferimento dell’Eurotower.
Le banche possono proporre ai clienti l’allungamento del piano di ammortamento dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa e l’ampliamento della platea dei beneficiari della rinegoziazione dei contratti di mutuo da variabile a fisso. È importante che le banche informino i clienti della possibilità di ricorrere al Fondo Gasparrini, che permette di finanziare la sospensione delle rate dei mutui in caso di perdita di lavoro, disoccupazione o morte.
Inoltre, le banche ricordano ai clienti la possibilità di trasferire senza spese il proprio mutuo ipotecario in un’altra banca e di trasformarlo da tasso variabile a fisso. Tuttavia, il quadro normativo dell’Autorità Bancaria Europea (EBA) limita le possibilità delle banche nella rimodulazione degli affidamenti o dei prestiti.”
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