La Lombardia presenta meno strutture psichiatriche territoriali ogni 100mila abitanti rispetto al resto d’Italia, ma al contempo ha più personale del dipartimento di salute mentale. Questa è una delle principali criticità emerse da uno studio sul sistema di assistenza psichiatrica in Italia.
Secondo i dati raccolti, solo il 47,4% dei pazienti riceve una visita psichiatrica entro 14 giorni dal ricovero, mentre il 57,2% entro 30 giorni. Inoltre, si è notato che le percentuali sono più alte per la fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni e più basse per gli over 75.
Un dato interessante emerge dalle ricerche: la Provincia autonoma di Bolzano e la Provincia autonoma di Trento hanno percentuali più alte di visite entro 14 giorni rispetto alla media nazionale.
La Lombardia attualmente conta solo 1,7 strutture psichiatriche territoriali ogni 100mila abitanti, ma registra un accesso ai Pronto Soccorso per problemi di salute mentale superiore alla media nazionale.
Un’altra informazione rilevante è che il costo pro-capite per l’assistenza psichiatrica è diminuito nel 2022 rispetto al 2017.
Nel corso dell’anno appena trascorso, sono state trattate in Lombardia ben 138mila persone per problemi di salute mentale, con le diagnosi principali che comprendono depressione, schizofrenia e altre psicosi funzionali.
Curiosamente, l’incidenza di nuovi utenti è più bassa in Lombardia rispetto alla media nazionale, ma la maggior parte delle diagnosi in attesa di definizione appartiene proprio a questo gruppo di nuovi utenti.
L’obiettivo è migliorare il sistema di assistenza psichiatrica per garantire un accesso più tempestivo alle visite e una maggiore presenza di strutture territoriali, al fine di garantire un’assistenza adeguata a tutte le persone che ne hanno bisogno.
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