Michelin annuncia l’introduzione di uno stipendio decente per tutti i dipendenti in 26 paesi
Il gigante francese degli pneumatici, Michelin, ha annunciato di voler accordare uno stipendio basato sul principio del “salario decente” a tutti i suoi 132.500 dipendenti in 26 paesi. Secondo le linee guida dell’Onu, il salario decente è definito come quello che consente a una famiglia di quattro persone di soddisfare i bisogni essenziali, come cibo, alloggio e istruzione.
In Francia, dove si trova la sede principale di Michelin, esiste già un salario minimo legale. Tuttavia, l’azienda ritiene che questo non sia sufficiente per condurre una vita decente e vuole garantire che i suoi dipendenti possano vivere dignitosamente.
Il CEO di Michelin, Florent Menegaux, ha spiegato che questa iniziativa è un impegno logico verso i dipendenti che contribuiscono al successo dell’azienda. I salari saranno adeguati alle necessità vitali dei lavoratori e terranno conto del potere d’acquisto nelle diverse sedi geografiche dell’azienda.
I salari verranno in media aumentati fino a 3 volte il salario minimo legale, con condizioni di protezione sociale più generose rispetto a quelle attualmente in vigore. L’azienda ha consultato l’Ong Fairwage prima di prendere questa decisione e considera la scelta come un investimento per coinvolgere e motivare i dipendenti.
Il sindacato francese Cfdt ha reagito positivamente alla notizia, ma ha sottolineato che esistono disparità di trattamento all’interno del gruppo. Questa novità arriva in un momento in cui in Francia si stanno sollevando polemiche riguardo alle retribuzioni elevate dei dirigenti, come nel caso di Carlos Tavares di Stellantis, a confronto con gli stipendi degli operai.
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