Title: Nuovo sciopero nel settore aeroportuale: i sindacati chiedono migliori condizioni di lavoro
Dopo lo sciopero dei treni Trenord, i viaggiatori milanesi e non solo dovranno affrontare un altro sciopero, quello di parte del personale degli aeroporti italiani. La Cub Trasporti, insieme ad altre organizzazioni sindacali di base, ha indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per il personale di terra nel settore aeroportuale.
Lo sciopero è stato organizzato per chiedere il rinnovo del contratto, che è atteso da sei anni. I sindacati contestano le proposte di aumenti salariali inadeguati, l’aumento dell’orario di lavoro senza adeguamento economico e lo storno di parte degli aumenti proposti a favore di enti previdenziali e sanitari privati.
Secondo la Cub Trasporti, gli aumenti salariali proposti sono troppo bassi considerando che il costo della vita è aumentato di 400 euro al mese. Invece di cancellare le 24 ore incrementali concesse nel precedente rinnovo contrattuale, verrà stabilito un aumento dell’orario di lavoro senza adeguamento economico.
Inoltre, gli aumenti salariali previsti saranno utilizzati per finanziare la sanità di categoria gestita da enti sindacali e aziende, ma questi fondi verranno devoluti a società private. Ciò comporta una riduzione del salario a vantaggio delle società private.
Le condizioni di lavoro negli aeroporti sono peggiorate e c’è il rischio di avere orari spezzati, straordinari e reperibilità non contrattate. I sindacati chiedono una maggiore tutela per il personale, un orario di lavoro equilibrato e salari adeguati al costo della vita.
L’indisponibilità del personale aeroportuale potrebbe causare disagi notevoli per i viaggiatori, con possibili ritardi e cancellazioni dei voli. Le organizzazioni sindacali sperano che lo sciopero possa portare alla convocazione di un tavolo di trattative per raggiungere un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
In attesa degli sviluppi futuri, i viaggiatori sono invitati a controllare gli aggiornamenti sui voli e ad adottare eventuali misure precauzionali per minimizzare i disagi causati dallo sciopero nel settore aeroportuale italiano.