La sonda spaziale indiana Chandrayaan-3 ha recentemente compiuto un importante traguardo atterrando con successo sulla superficie lunare, rendendo l’India la quarta nazione ad arrivare sulla Luna e la prima ad accostarsi al polo lunare, dove si pensa ci sia un’abbondante presenza di acqua ghiacciata.
L’India ha iniziato il suo programma spaziale negli anni ’60, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nel proprio paese. Nel corso degli anni, l’India ha lanciato diversi satelliti per telerilevamento e comunicazioni, dimostrando la sua crescente competenza nello spazio.
Nel 2008, l’India ha inviato con successo la sonda Chandrayaan-1 sulla Luna, sviluppando una tecnologia di rientro di successo. Tuttavia, nel 2019, il lander della missione Chandrayaan-2 si è schiantato sulla Luna a causa di problemi software, rendendo ancor più importante il successo di Chandrayaan-3.
La sonda Chandrayaan-3, lanciata il 14 luglio 2023, è atterrata senza problemi vicino al polo sud lunare, una regione che potrebbe essere vantaggiosa per un possibile insediamento umano. La sonda comprende un lander chiamato Vikram e un rover chiamato Pragyan, che esploreranno il polo lunare per raccogliere campioni di terreno e studiare la composizione della Luna.
Il polo sud lunare rappresenta un possibile punto di partenza per future missioni spaziali con equipaggio, grazie alla presenza di acqua e all’abbondanza di ferro. Inoltre, la Luna potrebbe diventare una rampa di lancio per i viaggi verso i pianeti più lontani del Sistema Solare, grazie alla minore gravità rispetto alla Terra.
L’India ha accumulato un’importante esperienza nel campo spaziale, con numerosi lanci commerciali e satelliti in orbita. Il successo di Chandrayaan-3 potrebbe aprire la strada a ulteriori progressi nel settore spaziale indiano e a nuove missioni sulla Luna.
“Social media scholar. Reader. Zombieaholic. Hardcore music maven. Web fanatic. Coffee practitioner. Explorer.”