Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, ha recentemente parlato del suo difficile percorso di riabilitazione dopo essere stato coinvolto in un caso di scommesse. Il giovane calciatore ha ammesso di aver iniziato a scommettere a soli 16 anni e di essere gradualmente caduto in una dipendenza. Tuttavia, negli ultimi mesi ha preso parte a un evento promosso dalla Regione Piemonte per sensibilizzare sui rischi del gioco d’azzardo, dimostrando di essere determinato a superare questa difficile fase della sua carriera.
Durante l’intervista, Fagioli ha dichiarato di sentirsi molto meglio rispetto a un anno fa, che è stato il periodo più difficile della sua giovane vita. Ha confessato di aver sentito la mancanza del campo, dello spogliatoio e dei suoi compagni durante la squalifica, sottolineando il desiderio ardente di tornare a giocare a calcio. Il centrocampista ha anche espresso la sua voglia di partecipare agli Europei e di poter presto rientrare in campo con la maglia bianconera della Juventus.
Nonostante la dura squalifica di 12 mesi e la multa di 12.500 euro, Fagioli ha accettato di partecipare a un percorso terapeutico e a incontri pubblici per completare la sua riabilitazione. La squalifica del giovane talento terminerà il 19 maggio 2024, consentendogli di tornare in campo per l’ultima partita di campionato contro il Monza. La Juventus e i suoi tifosi non vedono l’ora di poter contare nuovamente su di lui e di vederlo brillare sul terreno di gioco.
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