I Moratti confermano trattative per la possibile cessione del 40% di Saras
I familiari dei Moratti, proprietari di Saras, la raffineria di Sarroch in provincia di Cagliari, hanno dichiarato di essere in “discussioni” con l’azienda olandese Vitol per la possibile vendita del 40% delle proprie quote. Questa operazione rappresenterebbe un importante passo per la società italiana nel settore del petrolio e del gas.
Saras è un’azienda di rilievo nel settore, con 1.576 dipendenti e ricavi per 15,8 miliardi di euro nel 2022. La valutazione in borsa di Saras ha raggiunto i 2 miliardi di euro, rendendo questa eventualità una mossa rilevante per l’interesse dei Moratti.
Gli eredi dei Moratti sembrano favorevoli alla cessione delle quote di Saras, tranne uno: l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti. Tuttavia, i tre rami della famiglia sono legati da un patto parasociale che implica la condivisione del 40% e il controllo dell’azienda.
La vendita delle quote richiederà un accordo tra gli eredi, il che potrebbe non essere una cosa facile considerando le diverse opinioni all’interno della famiglia. Tuttavia, l’acquisizione da parte di Vitol potrebbe consentire loro di incassare una notevole somma di denaro, stimata intorno a 837 milioni di euro.
Vitol, invece, è interessata all’acquisizione delle quote di Saras per motivi logistici e legati alla debolezza del settore del diesel in Europa. L’acquisizione dovrà essere approvata dal governo italiano e dal suo Golden Power sugli asset strategici, evidenziando l’importanza di questo negoziato per il Paese.
La possibile vendita del 40% di Saras aiuta a mostrare i cambiamenti all’interno del settore petrolifero italiano e, soprattutto, l’interesse crescente per l’energia pulita. Sarà interessante seguire il futuro di questa trattativa e le conseguenze che potrebbe avere per entrambe le parti coinvolte.
“Social media scholar. Reader. Zombieaholic. Hardcore music maven. Web fanatic. Coffee practitioner. Explorer.”