L’azienda olandese Vitol ha recentemente acquisito il 35% delle azioni di Saras, un’importante azienda italiana specializzata nella raffinazione del petrolio. Fondata nel 1962 da Angelo Moratti, padre di Massimo Moratti, Saras è una delle più grandi famiglie industriali italiane.
L’operazione ha un valore totale di 582 milioni di euro, con un prezzo di 1,75 euro per azione. Saras possiede una delle più grandi raffinerie nel Mediterraneo e fornisce prodotti petroliferi in Italia e nel resto d’Europa. Inoltre, l’azienda possiede un impianto elettrico che copre il 40% del fabbisogno energetico della Sardegna.
Dopo l’acquisizione da parte di Vitol, Saras dovrà promuovere un’offerta pubblica di acquisto per le azioni rimanenti e verrà rimossa dalla borsa di Milano. Tuttavia, l’operazione è soggetta all’approvazione della Commissione Europea e del governo italiano. In particolare, il governo italiano potrebbe esercitare il cosiddetto “golden power” per limitare l’influenza degli azionisti stranieri.
Questa acquisizione è parte di una tendenza più ampia nel settore delle compagnie energetiche. Sempre più aziende stanno cercando accordi per creare società più grandi e competitive sui mercati internazionali. Sarà interessante vedere come questa operazione influenzerà il futuro di Saras e del settore petrolifero italiano.
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