Inter, Juventus e Milan hanno chiesto al presidente della FIGC di ridurre il numero delle squadre della Serie A da 20 a 18. L’incontro si è svolto presso la sede della Federcalcio con la partecipazione del presidente Gabriele Gravina. Questa posizione dei tre club va contro l’opinione di molti altri club, creando una divisione all’interno del calcio italiano.
I rappresentanti dell’Inter presenti all’incontro erano Giuseppe Marotta, della Juventus Maurizio Scanavino e Francesco Calvo, mentre il presidente del Milan Paolo Scaroni ha partecipato tramite videoconferenza. Era presente anche l’avvocato Giancarlo Viglione, che ha fornito un supporto legale durante la riunione.
La richiesta di ridurre il numero delle squadre della Serie A da 20 a 18 ha suscitato un dibattito accalorato tra i club italiani. Molti si oppongono a questa proposta, sostenendo che ridurre il numero delle squadre potrebbe diminuire l’attrattiva del campionato italiano e limitare le opportunità per i club di piccole dimensioni.
Tuttavia, Inter, Juventus e Milan sostengono che ridurre il numero delle squadre potrebbe portare a una competizione più accesa e ad una maggiore qualità del calcio italiano. Secondo i rappresentanti di questi club, una competizione ridotta consentirebbe di concentrare risorse e attenzioni su un numero più piccolo di squadre, migliorando così la competitività del campionato.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha accolto positivamente la richiesta dei tre club, prestando attenzione alle opinioni e alle argomentazioni di entrambe le parti coinvolte. È probabile che la questione venga discussa in futuro, coinvolgendo anche gli altri club della Serie A.
In ogni caso, questa proposta rappresenta un ulteriore episodio di dibattito e divisione nel calcio italiano. Rimane da vedere se la richiesta di Inter, Juventus e Milan otterrà il sostegno dei club rivali o se verrà respinta a favore dello status quo. La decisione finale spetterà alla FIGC, che dovrà valutare attentamente tutte le argomentazioni e prendere una decisione che possa soddisfare tutte le parti interessate.
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